24 febbraio 2012

Arancini express
Express arancini balls



Il fritto mi fa venire i sensi di colpa, manco fosse il demonio. Sarà perché quando si parla di salutismo le fritture sono fisse in cima alla lista di cose da evitare, sarà perché non usando la friggitrice, la cucina poi sa di rosticceria per un paio di giorni (anche pulendo a fondo le piastrelle e mettendo in lavastoviglie i pezzi della cappa), sarà quel che sarà, sensi di colpa o no… però il fritto è bbbbbono (si dice che fritto è buono tutto…)

(A proposito di friggitrice, pare che ce ne sia in giro un modello che frigge con un cucchiaio d'olio… sarà da fidarsi??) 

Se friggo però lo faccio per preparare le cose che mi sfiziano di più, e cioè gli arancini di riso (mi perdonino i siciliani che leggono, lo so che in questa versione non sono neanche lontanamente vicini agli originali, che ho avuto modo di assaggiare in un locale famoso di Catania… che divinità), le olive all'ascolana (ecco, queste sono una di quelle cose che mi sembrano impossibili da fare a casa) e le crocchette di patate…

E a voi quale porcata fritta piace di più? Una versione veramente rapida per usare del riso lesso avanzato, si fanno davvero in un attimo e sono sfiziosi, con quel cuore filante che è una bontà.

Buon fine settimana a tutti!




Arancini di riso express


Ingredienti*:
300 g. di riso
1 bustina di zafferano
150 g. di provola fresca
2 uova
100 g. di piselli surgelati
50 g. di burro
3 cucchiai di parmigiano
farina
pangrattato
olio di arachidi per friggere
sale
pepe

Lessare i piselli in acqua bollente salata per circa 10 minuti, poi scolare e tenere da parte. Cuocere il riso in acqua salata e scolarlo al dente. Versarlo in una ciotola e condirlo con il burro, lo zafferano, un uovo sbattuto, i piselli e il parmigiano e mescolare.
Tagliare la provola a dadini di 1 cm circa. Sbattere l'altro uovo.
Prendere un po' di riso alla volta e ricavarne tante palline grandi quanto un uovo circa, schiacciarle leggermente e al centro mettere un dadino di provola.
Passare gli arancini prima nella farina, poi nell'uovo sbattuto e infine nel pangrattato.
Friggerli in abbondante olio caldo fino a quando risulteranno dorati. Scolateli con una paletta forata, adagiateli su carta assorbente da cucina e serviteli subito, ben caldi.


* io ho diminuito le dosi e li ho fatti un po' più grandi e me ne sono venuti 6



13 commenti:

  1. Ho appena frutto delle verdure in pastella...si,domani casa ancora puzzerà ma ne è valsa la pena!

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  2. io giuro che non amo i fritti..ma giuro anche che a vedere le tue foto, e la presentazione così raffinata e particolare, mi è venuto voglia di friggere persino le suole delle scarpe!!

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  3. La mia bisnonna diceva che fritta e' buona anche una ciabatta e io sono pienamente daccordo...certo, tutti i giorni non si puo'. Senti ma, quella presentazione nell'imballaggio delle uova? Ne vogliamo parlare? Sei geniale!

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  4. Io sono fritto dipendente di olive all'ascolana (prima o poi mi deciderò a prepararle per il blog ma come si fa ad aspettare di fotografarle per poi mangiarle) e di patitine fritte nello strutto (una porcata all'ennesima potenza, ma queste non le mangio da una vita!) Aggiungo gli arancini che vedo qui? Baci

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    1. Sì dai ti prego, metti la ricetta delle olive!!!!!! Fritto nello strutto? Mmm deve essere una porcata micidiale!

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  5. Marina, io friggerei anche la colazione!! Mi piace tutto fritto anche se lo faccio raramente. Quello che non mi spiego è come mai a me non puzza mai nulla. Cercherò il segreto e lo condividerò volentieri. Il tuo post è bello come al solito.

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    1. Ecco, no, questa cosa va indagata, mi devi assolutamente spiegare come fai!!! :-) (grazie :o)

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  6. Io amo i panzerotti (o calzoni) fritti e le patatine! E purtroppo non riesco a sentirmi in colpa quando li mangio perchè mangiare è la cosa piú bella della vita!!!!!

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  7. fortunatamente non sono un amante del fritto (fortunatamente per il mio fegato), ma una cosa che adoro c'è: i supplì...ne mangerei una camionata!

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  8. Ma sono meravigliosi!!! e con lo zaffrano intriganti!!!
    Grazie per la ricetta dei canederli la proverò, come mortadella intendi quella di fegato o quella che noi chiamiamo bologna? Grazie ancora! baci

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