14 dicembre 2012

Sablés al tè matcha (抹茶) di Keiko Ishida
Keiko Ishida's matcha sablés




E chi è Keiko Ishida? A dirla tutta non lo so... (però fa tanto figo mettere un nome giappo e un paio di kanji nel titolo....) So solo che ha scritto un libro (che prima o poi dovrà essere mio) di ricette dolci giapponesi, con contaminazioni occidentali. Nell'anteprima del libro avevo intravisto questi sablés, o meglio, avevo intravisto la ricetta e mi aveva colpito: per prima cosa la quantità industriale di tè matcha e poi la bassa temperatura del forno. Non mi restava che prepararli e mangiarli. E impacchettarli.

12 dicembre 2012

Pizzette con sfoglia alla robiola
Pizza snacks



Appartengo a quella categoria di persone che non fanno pazzie per il Capodanno. Non è sempre stato così. Anni fa, quando ero più ggggiovane, il Capodanno era l'occasione e la scusa per fare baldoria e fare festa e non vedevo l'ora che arrivasse. Poi col passare degli anni la notte di San Silverstro è rimasta comunque un'occasione di trovarsi a mangiare e a brindare, ma senza quella frenesia di dover per forza trovare qualcosa di speciale da fare. Gli ultimi miei sansilvestri sono stati abbastanza tranquilli e poco sensazionali...


7 dicembre 2012

Marmellata di zucca e arancia
Pumpkin & orange marmalade





In questi giorni pre-apocalittici, in cui il governo traballa pericolosamente, la bestiaccia Imu gratta sulla porta, il freddo e la pioggia costanti per cui il cane è sempre fradicio e la biancheria non asciuga mai, il lavoro aumenta e i termini di pagamento si dilatano, i consumi calano - i regali idem - e pure le temperature, la neve scende e lo spread sale, l'umore oscilla ma l'appetito è stabile... beh... in questi giorni qui bisogna coccolarsi con qualcosa di buono.

2 dicembre 2012

Palets bretons
Palets bretons




Sono forse il mio primo pallino da quando ho il blog. Anzi forse mi sono entrati in testa ancora prima di iniziare a postare. Mi ricordo che ero a Francoforte, lavoravo in un ufficio all'11mo piano di un grattacielo della zona Niederrad. Palazzoni, grattacieli, uffici, bosco e autostrada. E un freddo barbino perché era novembre. E in ufficio non avevo niente da fare. Ma niente davvero. Il mio lavoro consisteva nell'aspettare che il videogioco di turno fosse pronto per la traduzione. Fino a quel momento,  si aspettava e si trovavano i modi di passare il tempo. Pagati. Mah...