8 febbraio 2011

Tortine alle carote e arancia
Comfort food vs Cibo consolatorio


La vita del traduttore è una vita d'inferno. Non ti rilassi mai. Quando guardi un film, quando leggi un libro, quando sfogli le pagine di un blog: la deformazione professionale è sempre in agguato. Non ti abbandona. E pensi e ripensi a come potrebbe essere quella parola in originale, e rifletti su come l'avresti tradotta tu quell'espressione e come invece quel gioco di parole è andato perso nella versione italiana, che-poi-del-resto-è-normale-che-qualcosa-vada-perso-nella-traduzione..... e migliaia e migliaia di altre seghe mentalielucubrazioni di questa portata. Che vitaccia!


Per questo, non poteva sfuggirmi la parola più gettonata all'interno del mondo dei food-blogger: il "comfort food". Ma davvero non abbiamo una parola in italiano? E nella mia ricerca sono finita su questa discussione che mi ha fatto un po' sorridere... A trovare una soluzione "nostrana" ci si prova, ma è difficilissimo, praticamente impossibile. Cibo consolatorio? ...coccoloso? Ricetta-coccola? Chissà, magari più avanti lancerò un appello per trovare un termine nostro, inventato da noi foodie... Per il momento però, che comfort food sia, tanto l'importante è che sia facile da fare, buono e che tiri su il morale.

Questo è una delle coccole culinarie che mi concedo quando voglio fare una pausa dolce. Una tortina morbida, profumata e con un po' di croccantino.


Tortine alle carote e arancia
(12 tortine)

Ingredienti:

125 g. di burro morbido
125 g. di zucchero
1 arancia bio (succo e scorza grattugiata)
2 uova
175 g. di carote grattugiate
4 1/2 cucchiai di granella di nocciole
125 g. di farina
1 1/2 cucchiaino di lievito
1 cucchiaino di cannella


Accendere il forno a 180 gradi. Preparare i pirottini nello stampo da muffin. Lavorare con le fruste il burro con lo zucchero e la buccia grattugiata dell'arancia. Sbattere le uova e aggiungerle un po' alla volta al composto di burro e mescolare fino a ottenere un impasto omogeneo e spumoso. A parte mescolare le carote grattugiate con il succo d'arancia e le nocciole. Unire i due composti mescolando e infine aggiungere la farina setacciata con il lievito e la cannella. Distribuire nei pirottini e infornare per 25/30 minuti.


2 commenti:

  1. Io direi semplicemente "le coccole", un amico chef propone degli stuzzichini aperitivi a base di verdure fritte e zonzelline e li chiama così, che te ne pare?
    La tortina è decisamente una "coccola"
    Ma...QCNE sta per CUCINE? :-)

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  2. Sì sì, sta per cucine. Quando ho aperto il blog avevo in mente di esplorare le cucine di tutto il mondo, ora ho già cambiato idea...
    "coccole" è carino, direi che rende l'idea molto bene. Buona giornata!

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