Pesto n. 1 Operazione svuota-dispensa

Questa ricetta semplicissima inaugura una breve serie di ricette svuota-dispensa. Eh sì!!! Perché manca poco ormai al nostro rientro definitivo in Patria e urge svuotare, frigo, freezer e dispensa. Non che siano strapieni, intendiamoci. Ma ci sono alcune cosette che proprio in Italia non mi voglio portare. Quella confezione di pomodori secchi, ad esempio...

Di solito i pomodori secchi li usavo per le insalate da portare al lavoro. Li mettevo a bagno, quando erano morbidi li strizzavo e li tagliavo a striscioline sottili. Danno quel tocco di sapidità all'insalata che è particolare. Però cercavo un'alternativa, una ricetta che li addolcisse un po' (del resto, li ho comprati in Germania, la qualità non è delle migliori...). Gira e rigira ho pensato di fare un pesto rosso, utile per condire la pasta, farcire un crostino o arricchire un panino da portare al lavoro.


Con questa ricetta do il mio contributo all'iniziativa di Sonia e del suo blog Oggi pane e salame, domani... per promuovere l'informazione e la sensibilizzazione verso una una malattia femminile molto subdola come l'endometriosi. L'obiettivo è quello di raccogliere ricette dedicate alla particolare alimentazione che devono seguire le donne colpite da questa malattia in quanto l’alimentazione è di aiuto nel controllo del dolore.

Questo è il mio modestissimo contributo!

Spaghetti con pesto di pomodori secchi, madorle e anacardi*

Ingredienti:

100 g. ca. di pomodori secchi

2-3 manciate di mandorle sgusciate e sbucciate e anacardi

1 manciata di foglie di basilico

olio di oliva evo q.b.

Mettere a bagno i pomodori in acqua per tutta la notte. Quindi scolarli, strizzarli e tamponarli con carta da cucina. Mettere in una ciotola di ceramica e aggiungere uno o due cucchiai di olio di oliva, mescolare e lasciare riposare un'altra ora. Trascorso il tempo versare i pomodori ed eventuale olio nel boccale del frullatore o mixer e frullare insieme alle mandorle e agli anacardi, al basilico e altro olio di oliva. Frullare fino a ottenere un composto omogeneo. Cuocere gli spaghetti al dente (tenendo da parte qualche mestolo d'acqua), far saltare in padella con il pesto, allungando con un pochina di acqua di cottura della pasta.

*La ricetta è volutamente senza formaggio grattugiato per rispettare il regime dietetico seguito da chi soffre di endometriosi. In questo modo, il pesto è adatto anche a chi non tollera i latticini, a vegetariani e vegani, oltre ad essere conservabile più a lungo. Ho omesso anche l'aglio (se lo mettete dovrebbe essere rigorosamente fresco), così posso usare questo pesto anche per il pranzo da portare al lavoro :-)