17 settembre 2012

Crostata ai fagiolini, pomodorini e pesto
Savoury pie with tomatoes and green beans



La vita di chi lavora da casa sembra semplice. Ma non lo è. Per niente. Intanto bisogna essere molto disciplinati e darsi delle regole e degli orari. La tentazione di sedersi al computer in pigiama è forte. Ma bisogna essere convinti e costanti ed obbligarsi a lavarsi e vestirsi tutte le mattine, proprio come se si dovesse effettivamente uscire di casa per andare al lavoro. Anche perché, metti caso che quel cliente decidesse di chiamarti con Skype alle 9 di mattina per mostrarti delle cose in video… cosa fai?


Dici mi scusi se non attivo la telecamera ma mi si è rotta proprio qualche minuto fa. Oppure rispondi sbadatamente facendoti sgamare con faccia assonnata, pigiama e capelli spettinati? Direi che è meglio evitare. E poi bisogna lavorare concentrati senza farsi distrarre da i vari Facebook, Twitter o dallo stesso blog, che sono a portata di clic.

Infine ci sono i vicini. D'estate sono i turisti che sbraitano da mattina a sera come se fossero al mercato… e fuori stagione ci sono gli altri vicini, anzi le vicine, che amano fare lunghi briefing su vari argomenti da una finestra all'altra. Ad altissima voce. E io, che lavoro con finestra aperta, seguo mio malgrado tutte le discussioni di attualità del vicinato. Ad esempio, so per filo e per segno come si è svolto e quanto è costato l'intervento alla caldaia della vicina F., so sempre chi è morto o chi si è ferito perché la signora M. ci tiene a fare il bollettino quotidiano.

Ogni tanto però mi sfogo restituendo un po' di inquinamento acustico non richiesto, alzando a palla il volume dell'iMac sul quale metto qualche canzone (tipo Piano Man di Billy Joel). E ci canto pure sopra. Poi mi alzo dalla sedia e vado a fare il letto (tipica pausa dal lavoro di una lavoratrice che fa home working :-)


Vi lascio una quiche super estiva, colorata e veramente buona. Il pesto (che io ho fatto come sempre senza aglio) si sposa benissimo con gli altri ingredienti. Provatela anche con la pasta sfoglia.




Crostata ai fagiolini, pomodorini e pesto

Ingredienti (per uno stampo da crostata di 26 cm):

per la pasta brisée*:
250 g. di farina 00
125 g. di burro
1/2 cucchiaino di sale
per il ripieno:
200 g. di robiola
3 uova
150 g. di fagiolini già lessati al dente
3 cucchiai di pesto
150 g. di pomodorini datterini
sale
pepe

*in alternativa usate un rotolo di pasta già pronta.

Preparate la pasta brisée mettendo in una terrina il burro freddo il sale e la farina. Impasta velocemente con le punte delle dita fino a ottenere grosse briciole. Unite 50 ml di acqua fredda e amalgamate il tutto velocemente senza lavorarlo troppo. Avvolgete il panetto ottenuto in pellicola e tenetelo in frigo per mezz'ora.

Accendete il forno a 200 gradi. Tagliare i pomodori a rotelle e metterle da parte. Mettete la robiola in una ciotola e mescolatela con le uova sbattute fino ad ottenere un composto omogeneo senza grumi. Condire con sale e pepe. Stendere la pasta sul piano di lavoro piuttosto sottile e foderarci lo stampo da crostata. Spalmare il pesto sulla pasta (tenendone da parte un pochino), versarvi sopra il composto di uova, quindi distribuire sopra i fagiolini e le rotelle di pomodoro e qualche goccia di pesto rimasto. A questo punto rifilare i bordi togliendo la pasta in eccesso (per farci altre preparazioni) oppure ripiegare i bordi sul ripieno della crostata. Infornare per 35 minuti, fino a quando la crostata è bel dorata. Servire la crostata tiepida.



11 commenti:

  1. L'arte comunicativa da finestra a finestra la conosco (mio malgrado) molto bene anch'io, immagina la mia faccia quando ho scoperto che x chiamarsi da una finestra all'altra le signore sono solite sbattere una spazzola x vestiti sulla grondaia @.@ Btw questa bellissima crostata salata è un ottimo modo x distrarsi, non dal lavoro certo ma dalle vicine chiacchierone ;) Ciao e buona settimana

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    1. Tutto sommato io preferisco lavorare da casa, quindi sopporto anche le vicine chiacchierone :-) Buona settimana anche a te!

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  2. Ho lavorato da casa un periodo, ed ho deciso che ...mai più!
    Praticamente non stacchi mai, non hai orari, finisci che lavori il quadruplo.
    Quindi hai assolutamente tutta la mia comprensione e solidarietà :-)

    Crostata dalla faccia allegrissima!

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    1. Bisogna essere molto organizzati e autodisciplinarsi, ma i vantaggi per me sono di più degli svantaggi :-) Buona giornata

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  3. certo bisogna essere tenaci e volitivi per non farsi prendere dal tran tran di casa, complimenti a te che ci riesci......queste pause però ripagano del lavoro, ciao!

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  4. Oggi lavoro da casa e sono in pausa-letto (che ho già fatto questa mattina alle 7), sono in pigiama e spettinata ma tanto non prevedo chiamate in skype! :-) Io sono per una via di mezzo: 3 gg in ufficio e 2 a casa (se potessi) solo per evitarmi 2 ore di mezzi pubblici ogni giorno. Penso che il lavoro da casa dipenda molto dal carattere delle persone.
    La tua quiche fa venire davvero fame, quasi quasi mangio una forchettata di risotto con i funghi avanzato qualche sera fa :-)
    bacioni

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  5. Agogno a stare a casa... ma non so se poi mi lascerei prendere da questo meraviglioso mondo...
    La torta così è buonissima!

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  6. Ti capisco perfettamente, a volte mi vesto e metto il naso fuori solo all'ora di pranzo dopo essere stata dall'ora della colazione, in pigiama ovviamente, al computer!!
    Ottima questa torta salata, bella colorata e sicuramente buonissima!
    ciao
    Cris

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  7. Che spettacolo questa torta salata!!!!

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  8. che meraviglia questa crostata! *__*

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  9. ti capisco perfettamente! Ho lavorato anche io da casa per alcuni mesi (invernali) e, sinceramente, non andavo oltre pantaloni della tuta e maglioncino, jeans al massimo ... un po' alienante. Da una parte è meglio uscire e vedere gente :) ... bella la quiche, anzi buonissima! anche in questo primo giorno d'autunno!

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