Guardando la Parodi in cucina ogni tanto si impara qualcosa (*)… tipo che Ugo Tognazzi adorava cucinare. Aveva una passione sfrenata per il cibo e amava cimentarsi con diverse ricette, alle quali dava sempre un tocco personale. Addirittura era solito decorare ogni ricetta che annotava sul suo quaderno, in maniera del tutto personale. Il libro che ha raccolto tutte queste ricette illustrate pare non essere in commercio, ma in internet se ne trovano alcune, tra cui questa.
Farfalle fuxia
Ingredienti per 2 persone:
Farfalle q.b.
1 barbabietola lessata
1 cipolla piccola
1/2 bicchiere di vino bianco
2-3 cucchiai di parmigiano grattugiato
80 g. di formaggio cremoso tipo philadelphia
sale e pepe
1 cucchiaino di succo di limone
basilico
olio evo
Mettere a cuocere le farfalle. Far soffriggere la cipolla in olio evo, sfumare con il vino bianco. Aggiungere la barbabietola a cubetti, salare e pepare. Passare al mixer unendo il philadelphia fino ad ottenere un composto omogeneo. Rimettere in padella e aggiungere il succo di limone. Aggiungere il parmigiano e condire la pasta cotta al dente. Spadellare e servire con delle foglioline di basilico.
(*) La nota polemica (ma neanche tanto dai :-))) la rimando a un altro post.
Wow! che colpo d'occhio questa pasta! effetto assicurato sui commensali! oltre all'aspetto anche il sapore deve essere buono, questa crema è proprio niente male!
RispondiEliminawow! grazie a te, alla Parodi e a Tognazzi per averci fatto scoprire questa meraviglia! che colori e che allegria nel piatto! E sono molto curiosa di conoscerne il gusto che non riesco proprio ad immaginarmi! Non resta altro da fare che provare! un bacione cara!
RispondiEliminafantastiche!!!! :))))
RispondiEliminamamma mia che meraviglia! sembra una pasta anni 80 firmata Enrico Coveri o Versace. Però la barbabietola io non riesco a mangiarla.. è una delle poche cose che non ingurgito :-)
RispondiEliminaAnche io oggi sono andata di barbabietola!
RispondiEliminail fuxia è uno dei mie colori preferitiiii!
RispondiEliminaTi appoggio nella polemica :-)))) e pure nelle farfalle: meravigliose!!!!!!!!!!!
RispondiEliminanon amo la barbabietola, ma quel colore è meraviglioso. e bravo Tognazzi e brava tu!
RispondiEliminama che idea geniale complimenti per il tuo blog mi sono aggiunta se ti va passa
RispondiEliminaMa quel colore è fantastico! pur non apprezzando la barbabietola vien voglia di provare a rifare questa ricetta. Bravissima!
RispondiEliminaConcordo con la polemica...
Che ricetta gustosa, sai che non ho mai mangiato la barbabietola? Mi sa tanto che è arrivato il momento...approfitto per farti tanti auguri di Buon Natale, SILVIA
RispondiEliminaBeh, sulla cucina della Parodi potremmo aprire un dibattito a puntate della durata di un anno. Sulle tue farfalle: curiose, divertenti, sfiziose e ben rappresentate dalla fantastia fotografia. Le metto in lista tra le ricette da preparare nei prossimi 1000 anni.
RispondiEliminaBellissimo colore, caldo e festoso! Mi piacciono molto le barbabietole, questa ricetta è da segnare.
RispondiEliminawow... che colore fantastico!!!
RispondiEliminaLa barbabietola ha su di me lo stesso effetto che ha la verza rossa una volta cotta: colore colore e allegria. Sono entrambe dolci e difficili da abbinare (anche se io la verza la mangerei con tutto! l'adoro), ma il risultato cromatico invoglia incredibilmente. Il piatto mi piace da matti e non sono sorpresa della tua postilla, ma a questo punto lo sanno anche i gatti che Tognazzi era un amante della cucina ed un grande cuoco. Forse la Parodi se ne è dimenticata! ;)) Ti mando un forte abbraccio ed il più sincero augurio di giorni magnifici di festa, con un nuovo anno ricco di promesse mantenute. A presto, Pat
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