29 marzo 2012
Green Papaya Salad
Fast(-moving) street food
Da queste parti un pasto è quasi sempre sinonimo di street food. Sono pochi i thailandesi che cucinano a casa propria, mentre sono moltissimi quelli che ordinano la cena (o parte di essa) da una delle tante bancarelle piazzate sui marciapiedi delle strade di un quartiere qualsiasi di questa immensa città. In realtà, nella maggior parte dei casi definirle "bancarelle" non è propriamente esatto. Anzi, è quasi riduttivo.
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27 marzo 2012
Le conseguenze di un acquazzone
It happens when it rains
Quando si gira per Bangkok, capita spesso di essere sorpresi da un acquazzone. Se non si è nel bel mezzo della stagione delle piogge (che inizia verso metà maggio), lo scroscio di pioggia può durare anche pochi minuti. Ma è quasi sempre sufficiente a scatenare il caos più feroce nel centro cittadino. Il traffico va letteralmente in tilt nel giro di pochi minuti e all'improvviso prendere un taxi può diventare un'impresa epica. E se si riesce a salire sul taxi, arrivare a destinazione in tempi umani può essere altrettanto arduo.
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19 marzo 2012
Il miglior phad thai shri'
The best phad thai
Quando visito un paese nuovo o una città mai vista, quello a cui tengo di più
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13 marzo 2012
Bangkok: prime impressioni
Bangkok: first days
Ho toccato per la seconda volta nella
mia vita il suolo thailandese un giovedì pomeriggio, dopo una decina
di ore di volo trascorse abbastanza in fretta. Mi ha accolto un cielo
bianco e coperto e un'afa fortissima. È
difficile dire qual è la prima cosa che colpisce di questo paese.
Probabilmente è l'odore che c'è nell'aria, un odore impossibile da
descrivere e da dimenticare. Odore di lemon grass, di fritto, di gas
di scarico, di riso al vapore e coriandolo, di strade sporche, di
citronella, di umidità e papaya.
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7 marzo 2012
Arrivederci Italia
Ho vissuto all'estero diversi anni in un paese in cui la cultura del cibo corrisponde grosso modo alla cultura dell'alzarsi da tavola con la panza piena e senso di sazietà appagato (non a caso fino a poco tempo fa il cameriere al termine del pasto ti chiedeva Sind Sie satt? E' sazio? … mentre adesso chiedono Hat's geschmeckt? Le è piaciuto? ma i fatti non cambiano). Al di là dei gusti locali in fatto di cibo, che possono essere più o meno condivisibili, in Germania non esiste il concetto del "mangiar bene" inteso come "volersi bene a tavola" (come diceva mia nonna).
5 marzo 2012
Biscotti al cacao, mandorle e nocciole
Cocoa, almond and hazelnut cookies
Le partenze sono stressanti. Più che altro è l'operazione di chiudere casa ad essere estenuante. Svuota, butta, pulisci, sbrina, stacca, copri… è una catena di cose da fare che non si finisce più. Per fortuna lo stress viene stemperato dall'entusiasmo e dall'eccitazione della partenza, della novità, dell'inizio di una nuova avventura. Tra una valigia e l'altra, tra uno zaino da chiudere e un bagaglio a mano da alleggerire, non mi sono fatta mancare il tempo da dedicare a questa piccola creaturina che è il mio blog e a cui voglio tanto bene :-)
4 marzo 2012
Panino con cotto, caprino, carciofi e peperoncino
Sandwich with artichoke, ham, goat cheese and chilli powder
A volte anche un panino ha la sua dignità. Oltre ad essere un "piatto" veloce da preparare, è portatile e si può personalizzare in mille modi, provando tanti abbinamenti diversi, a cominciare dal tipo di pane (se magari è home made dà più soddisfazione). L'idea di questo panino l'ho rubata al bar del porticciolo dove andiamo spesso a fare un aperitivo, il sabato prima di pranzo. Il bar in sé non ha niente di esaltante (a parte il menù dei panini e degli schiaccini che sono strepitosi), ma è sul mare e nelle giornate serene, quando soffia un po' di maestralino, sedersi all'esterno e godersi il sole guardando passare le barche è una cosa molto piacevole.
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1 marzo 2012
Biscotti ai muesli
Granola cookies
Non pensavo che l'operazione di svuotare la dispensa potesse diventare anche un esercizio di creatività. Eppure il fatto di recuperare un sacchettino di farina o, come in questo caso, un pacchettino di muesli avanzati, mette in moto un'inventiva e una motivazione che normalmente non ho. Creare una ricetta partendo da un solo ingrediente in quantità limitata può essere una vera e propria sfida. Divertente, tra l'altro. Se poi aggiungiamo il fatto che è un'operazione che punta al riciclo e quindi al non-buttar-via roba, ha anche un'utilità eco-domestica non indifferente.
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