30 gennaio 2011

Cuoricini di cacao speziato con mirtilli rossi
Il concorso Hart-to-Hart







































Con questo post partecipo al concorso "Hart-to-Hart" di Cuocicucidici, che è anche il mio primo concorso (WOW, che emozione!!!). L'idea mi è piaciuta subito e così mi sono messa all'opera.
Questi tortini al cacao sono morbidissimi, profumati e sfiziosi, con una romantica glassa ai mirtilli rossi. La ricetta l'ho presa dalla rivista tedesca di cucina Lust auf Genuss (13/2010), adattandola leggermente a mio gusto. Mi sono piaciuti molto perché uniscono la freschezza della frutta, alla morbidezza dell'impasto, al gusto ricco del cacao speziato. Se non si ha tempo per glassarli non importa, sono buonissimi lo stesso. Da provare! Buona settimana a tutti :-)

28 gennaio 2011

Mung Bean Flour & Coconut Dessert
Un dolce-non-dolce

Questo dessert lo considero un'esperienza di gusto. Ok, forse esagero un po' nel trasformare ogni ricetta in un "evento", però da quando lo conosco mi si è aperto un mondo. Prima di tutto perché è un dessert in cui vengono bilanciati perfettamente il gusto dolce e il gusto salato e poi perché l'amido di fagioli mungo usato per creare lo strato trasparente è un ingrediente che non conoscevo e non avevo mai usato. 

26 gennaio 2011

Arroz con leche
Cronaca di una dieta estemporanea



Sì perché questo dolce, che ho fatto con il latte di soia e con il miele, è uno dei piatti con cui ho inaugurato un nuovo regime alimentare. In soldoni, si tratta di eliminare dalla tavola il latte e i suoi parenti stretti. L'ispirazione l'ho trovata capitando per caso su questo blog qui che parla di un certo medico francese, tale Jean Seignalet, secondo il quale all'origine del malfunzionamento del sistema immunitario ci sarebbero degli errori di fondo nell'alimentazione.

24 gennaio 2011

Beet & Apple salad
E una scoperta








































Sì: ho scoperto che le rape (o barbabietole che dir si voglia) - quelle rosse - non sono poi così cattive. Anzi, sono proprio buone. E questa illuminazione la devo a questa insalata e, di conseguenza, a 
Clay e Zach, autori di un food blog davvero carino, in cui mettono alla prova le ricette che trovano sulle riviste di cucina che acquistano a tonnellate e accumulano nella loro casa di Seattle. Uno degli ultimi post era proprio questa insalata. E vuoi per i colori in gioco, vuoi perché all'alba dei 36 anni forse è anche arrivato il momento di superare certe idiosincrasie culinarie - retaggio d'infanzia - mi sono procurata gli ingredienti (tutti tranne uno che ho dimenticato), compreso quello che C&Z chiamano il secret ingredient. Il risultato?


20 gennaio 2011

Sukiyaki
Una giapponese a cena

Un venerdì sera di gennaio a Francoforte: un'amica giapponese a cena, che porta gli ingredienti dal Giappone e vuole cucinare. Più altri quattro amici, due sgabelli e un divano, il tutto in un monolocale. Risultato? Una cenetta piacevole e la scoperta di un piatto giapponese molto buono, anche per me che non sono una grande amante delle carni rosse.

17 gennaio 2011

Chai latte versione light

A novembre dell'anno scorso partecipai a un corso di cucina indiana, organizzato dalla Volkshochschule di Francoforte. Il corso si svolgeva in un'unica giornata (anzi... serata), eravamo una quindicina di persone e insieme dovevamo cercare di cucinare circa quattro piatti in tutto. Un po' complicato, nel senso che qualcuno si è dovuto limitare a guardare gli altri lavorare.

12 gennaio 2011

Shopping online (etnico-compulsivo)

Ammettiamolo: una delle principali difficoltà nell'affrontare ricette etniche tout court è il reperimento degli ingredienti. Passi per cose come latte di cocco, olio di sesamo o salsa di soia, che ormai si trovano in qualunque supermercato italiano ben fornito, ma quando nella lista degli ingredienti della ricetta si trovano nomi astrusi come galangal, limetta kaffir o pandano iniziano un po' a girare le scatole e si finisce per cucinare uno spaghetto aglio e olio...